Come essere un turista responsabile in Groenlandia
Agosto 1, 2025
Categoria: Lifestyle all'Aperto, Patrocinio, Sostenibilità, Viaggi
Mentre il sovraffollamento è diventato un problema crescente per le destinazioni più popolari d’Europa, la Groenlandia sta appena aprendo le sue porte ai viaggiatori internazionali. Poiché un gran numero di visitatori può facilmente causare disagi ambientali e sociali, le autorità e le comunità della Groenlandia sono impegnate nello sviluppo sostenibile per garantire che l’isola rimanga protetta.
La prima Legge sul Turismo della Groenlandia è entrata in vigore nel 2025, diventando un modello per un settore turistico nordico che deve crescere senza minacciare i delicati ecosistemi artici e i loro abitanti. Tuttavia, non spetta solo ai groenlandesi – i visitatori che arrivano attraverso il nuovo terminal internazionale a Nuuk condividono una responsabilità vitale di agire con cura e rispetto.
Ecco alcuni consigli chiave per una visita a basso impatto ed etica in Groenlandia:
Supporta Sempre i Locali
L’industria della pesca e dei frutti di mare rappresenta quasi un quarto dell’economia della Groenlandia e il 90% delle sue esportazioni. L’isola dipende anche fortemente dai sussidi danesi, ma l’emergere del turismo potrebbe presto alterare la sua struttura economica. Scegliere sistemazioni e operatori turistici di proprietà locale, partecipare a festival e laboratori locali e acquistare direttamente dagli artigiani sono modi diretti in cui un turista consapevole può supportare questo sviluppo.
Visitare le aree più remote della Groenlandia e viaggiare nella bassa stagione è anche una misura importante volta a prevenire il sovraffollamento e a beneficiare le comunità isolate.
Fai Escursioni e non Lasciare Tracce
Nessun luogo è più importante del principio di Non Lasciare Tracce in questo delicato ambiente artico. Fare escursioni è un ottimo modo per viverlo da vicino riducendo le emissioni, ma entrare in un ecosistema fragile significa prestare particolare attenzione a preservarlo.
Coloro che esplorano il Sentiero del Circolo Polare Artico e altre aree sensibili sono invitati a portare via tutta la loro spazzatura — compresi i rifiuti umani — e smaltirla correttamente (fossati per rifiuti sono permessi). Nuotare e fare il bagno in fiumi e laghi più grandi è consentito, purché non venga utilizzato alcun detergente. Sei libero di raccogliere bacche e funghi, ma i falò sono severamente vietati.
Fai Sleddog
Muoversi nella wilderness artica è una sfida, ma fare sleddog è un’opzione a basso impatto che supporta la preservazione del cane groenlandese e della cultura Inuit dello sleddog. Poiché entrambi sono sempre più sostituiti dalle motoslitte, il turismo offre un’opportunità per aiutare a salvaguardare questa tradizione.
Scegli Crociere su Piccole Navi
L’impatto di grandi imbarcazioni rispetto a quelle piccole è una questione complessa, ed è generalmente vero che le emissioni di CO₂ per passeggero diminuiscono man mano che aumenta la dimensione della nave. Tuttavia, le imbarcazioni a bassa capacità consentono una maggiore distribuzione dei visitatori, aiutano a prevenire il sovraffollamento nei porti e sono spesso più attente all’ambiente, educando i passeggeri sulle sfide che affronta l’Artico. Gli operatori più piccoli hanno anche legami diretti più forti con le comunità locali, consentendo un maggiore afflusso di fondi ai groenlandesi. Inoltre, dato che spesso utilizzano navi da ricerca riadattate, questi tour possono entrare in fiordi stretti, consentendo di avvistare fauna selvatica unica.
Per limitare ulteriormente il tuo impatto ma aumentare la tua connessione con le tradizioni locali, abbandona l’idea di una nave a favore di un kayak sostenibile. Pochissime esperienze sono così tipicamente artiche come paddling tra gli iceberg.