La Groenlandia Si Apre al Mondo con un Turismo Sostenibile
Maggio 23, 2025
Categoria: Lifestyle all'Aperto, Sostenibilità, Viaggi
Il governo della Groenlandia ha annunciato un piano decennale di sviluppo del turismo sostenibile volto a migliorare la qualità della vita dei suoi 56.865 residenti, l’89% dei quali sono inuit.
Lo scorso anno, il primo volo internazionale atterra a Nuuk, la capitale del territorio autonomo danese. Nel 2026 è prevista l’apertura di altri due aeroporti internazionali, segnando l’inizio di una nuova era per l’isola più grande del mondo.
Una Cambiamento di Marea per il Turismo Artico
Per decenni, nonostante la sua straordinaria bellezza naturale, la Groenlandia è rimasta ai margini del traffico turistico globale. Per arrivare a Nuuk, una vivace cittadina circondata da cime drammatiche e innevate, i visitatori hanno dovuto cambiare a Kangerlussuaq. Da questa ex base militare statunitense, che ospita appena 508 abitanti, piccoli turboelica li trasportavano nella capitale.
Nonostante le difficili modalità di viaggio, l’interesse per la Groenlandia è in costante aumento, con un traffico turistico cresciuto di oltre il quaranta per cento solo negli ultimi tre anni. L’espansione delle infrastrutture turistiche è una risposta diretta a questa tendenza, e il Naalakkersuisut – “governo” in groenlandese – ha in programma di sfruttare le sue opportunità.
Tradizionalmente, la pesca è stato il settore più importante dell’economia dell’isola, rappresentando oltre il novanta per cento delle sue esportazioni. Ma poiché i cambiamenti climatici rappresentano gravi minacce per questa industria secolare, la Groenlandia non ha altra scelta che diversificare. Il nuovo piano decennale di sviluppo turistico, chiamato Kalaallit Nunaat… And All That We Share, si concentra su questa transizione, immaginando una crescita in equilibrio con la natura, la cultura e la comunità. Mettendo la sua gente e l’ambiente al primo posto, la Groenlandia mira a diventare un modello per un turismo artico sostenibile.
Le Attrazioni Naturali della Groenlandia sono Gemme Polari
Finora, la stragrande maggioranza dei visitatori è arrivata nella regione artica a bordo di navi da crociera, ma il recente sviluppo delle infrastrutture potrebbe contribuire a cambiare questa tendenza controversa. Il rischio di perdite di carburante, disturbi alla fauna selvatica e alte emissioni sono tra le preoccupazioni espresse dagli esperti che si oppongono a questa modalità di viaggio, ed è in corso una svolta verso il turismo d’avventura.
Escursioni sui ghiacciai, kayak tra iceberg, salti termali, slitte trainate da cani e whale watching sono solo alcuni esempi delle infinite opportunità di viaggio sostenibile sull’isola. Visit Greenland, l’organizzazione turistica ufficiale del territorio, sta lavorando con i ricercatori per sviluppare le strategie più favorevoli per un ulteriore sviluppo, con la conservazione e le comunità locali in prima linea nel loro approccio.
Approccio People-First della Groenlandia
Al di là delle avventure nella natura, la cultura indigena Inuit è sempre più una calamita per i visitatori che cercano di abbracciare la saggezza e le pratiche native. Le esperienze turistiche indigene, come le tradizionali dimostrazioni di caccia e le degustazioni di cucina Inuit, offrono un’opportunità economica per il popolo groenlandese e contribuiscono a preservare la cultura unica degli Inuit dell’isola.
Anette Lings, portavoce di Visit Greenland, sottolinea che queste nuove opportunità comportano responsabilità significative. Ponendo il pieno controllo nelle mani dei groenlandesi, il piano decennale di sviluppo turistico offre la speranza di sviluppare un piano per i viaggi sostenibili in un mondo in rapida evoluzione.