L’escursionismo Lento è la Nuova Mania degli Sport all’Aria Aperta
Maggio 5, 2023
Categoria: Lifestyle all'Aperto, Trekking
Dal posto di lavoro alla palestra, la nostra cultura ossessionata dalle prestazioni lascia pochissimo tempo per fermarsi ad annusare le rose. Anche all’interno della comunità all’aperto, ogni altra conversazione sembra ruotare attorno a diventare più veloci, più in forma e generalmente più efficienti. Ma non è necessario che sia così, poiché rallentare comporta dei vantaggi sorprendenti. Forse è arrivato il momento di seguire il proprio ritmo e vivere i sentieri come mai prima d’ora.
Potenzia il tuo recupero
Se hai difficoltà a sfuggire a una mentalità orientata alla performance, questa curiosità sull’escursionismo lento potrebbe farti cambiare idea: camminare è una delle migliori forme di recupero attivo, consigliata agli atleti di molte discipline.
Dopo una gara impegnativa o un ciclo di allenamento intermedio, abbracciare il proprio teledipendente potrebbe sembrare un’opzione molto interessante per un giorno di riposo. Tuttavia, l’aumento del flusso sanguigno associato alla camminata è un modo molto migliore per ridurre il dolore muscolare ed eliminare le tossine accumulate dopo un intenso esercizio fisico. Inoltre, manterrà le articolazioni mobili e contribuirà a mantenere la motivazione per prestazioni di alto livello.
Ridurre lo stress
È stato a lungo dimostrato che l’esercizio fisico riduce l’ansia legata al lavoro, ma sfogarsi facendo di tutto è raramente la strategia migliore. Sì, potrebbe funzionare a breve termine, ma a lungo termine, spingere il corpo mentre il cervello è già fritto è una ricetta per ferirsi. nvece di saltare del tutto l’escursione, permettiti di andare piano. Potrai comunque beneficiare del tempo trascorso all’aperto e dell’aumento dei livelli di ossigeno, ma senza il rischio di colpire il muro.
Sii adatto ai principianti
Adottare un ritmo più lento è un ottimo modo per avvicinare un non escursionista alla propria attività preferita, soprattutto perché altrimenti potrebbe semplicemente non essere in grado di tenere il passo. L’ossessione per la velocità e la sensazione generale che se non stai andando veloce, stai facendo qualcosa di sbagliato, possono scoraggiare molti principianti. IIn effetti, l’escursionismo lento ha tanto merito quanto lo speed hiking, e non c’è bisogno di metterli uno di fronte all’altro.
Costruisci connessioni
L’escursionismo lento apre un mondo di possibilità per percorrere i sentieri con bambini piccoli, genitori anziani, amici disabili o familiari. Vivere il percorso dal punto di vista di un compagno più lento e supportarlo nel suo viaggio sarà probabilmente più gratificante che accumulare miglia o ridurre i tempi.
Riconnettiti con la natura
Correre contro il tempo e spingersi al limite è un’attività molto introversa; imparerai molto su te stesso, ma è improbabile che imparerai molto su ciò che ti circonda. Al contrario, scattare foto, disegnare o semplicemente osservare la natura eleverà la tua escursione a nuove vette man mano che noterai cose nuove e troverai il tuo posto nel paesaggio.
Anche il tuo famoso sentiero in giardino rivelerà nuove delizie se glielo permetti. Puoi anche scegliere un breve tratto di un lungo sentiero escursionistico e provare a rilassarti. Questo approccio rilassato all’escursionismo prevede di portare con sé poco, spesso accettando le comodità di un letto d’albergo o di un pasto al ristorante (o pernottando con gli amici), e può essere descritto come l’equivalente escursionistico del glamping.
Ultimo ma non meno importante, andare piano non significa non poter percorrere lunghe distanze: ci vorrà solo più tempo (e richiederà più tempo libero dal lavoro), ma è molto probabile che finirai per divertirti di più. Che tu sia da solo o in gruppo, che tu stia facendo un’escursione di un giorno o un’avventura più lunga, non esiste un manuale ufficiale su come percorrere i sentieri. Per trarne il massimo vantaggio, l’unica vera regola è quella di percorrere la propria escursione, veloce o lenta che sia.